Basi della politica europea della Svizzera
La via bilaterale nelle relazioni Svizzera-UE
Dal punto di vista geografico, la Svizzera è situata al centro del continente europeo ed è circondata quasi esclusivamente da Stati membri dell’UE. Per questa prossimità geografica e culturale, ma soprattutto per la loro importanza politica ed economica, l’UE e i suoi 27 Stati membri sono di gran lunga i principali partner del nostro Paese, che è a sua volta un partner di primo piano per l’UE. Data la molteplicità e la solidità dei legami con l’UE, la Svizzera persegue una politica di difesa dei propri interessi che si basa su una serie di accordi bilaterali in ambiti chiaramente definiti: la cosiddetta via bilaterale.
Ulteriori informazioni
Approccio «a pacchetto»
Relazioni regolamentate e armoniose sono nell’interesse sia della Svizzera che dell’UE. I negoziati basati sull’approccio «a pacchetto», iniziati a metà marzo del 2024, si sono conclusi materialmente nel dicembre dello stesso anno e formalmente nel maggio del 2025, con la parafatura a Berna. Nel mese di giugno del 2025 il Consiglio federale ha approvato gli accordi con l’UE e avviato la procedura di consultazione.
L’approccio «a pacchetto» consente di portare avanti l’ormai collaudata via bilaterale. I cinque accordi esistenti di accesso al mercato interno (libera circolazione delle persone, trasporto aereo, trasporti terrestri, ostacoli tecnici al commercio e agricoltura) saranno aggiornati. Sono previsti altri due accordi sul mercato interno nei settori dell’energia elettrica e della sicurezza alimentare, nonché un accordo di cooperazione nel settore della sanità.
Ulteriori informazioni
Contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea
Dal 2007 la Svizzera concorre a ridurre le disparità economiche e sociali nell’UE tramite il suo contributo ad alcuni Stati membri dell’Unione europea, con i quali decide e concorda direttamente i progetti da sostenere. Il contributo, che è parte della politica europea della Svizzera, consolida le basi per portare avanti solide relazioni economiche e politiche con l’UE e i suoi Stati membri.
Ulteriori informazioni
Partecipazione dei Cantoni alla politica europea della Svizzera
I 26 Cantoni sono elementi costitutivi della Confederazione Svizzera dotati, per Costituzione, di ampie competenze. Se la politica estera, e in particolare europea, interferisce con queste ultime, i Cantoni hanno la facoltà di prendere posizione in proposito. La loro partecipazione alla politica estera è disciplinata dall’articolo 55 della Costituzione, che garantisce loro il diritto di essere informati tempestivamente sulle decisioni della Confederazione in materia di politica estera, di essere consultati in merito e di potervi contribuire.
I Cantoni coordinano le loro posizioni attraverso la Conferenza dei Governi cantonali (CdC), che dispone di una rappresentanza permanente presso la Missione della Svizzera a Bruxelles. Il suo compito consiste nel monitorare gli sviluppi nel dossier UE allo scopo di individuare potenziali ripercussioni sulle competenze cantonali, per esempio nei settori della fiscalità, dell’istruzione, della sanità, della polizia, dell’energia o dell’ambiente.
Ulteriori informazioni
Partecipazione dei Cantoni alla politica europea della Svizzera
La Missione sostiene inoltre il dialogo interparlamentare, che può per esempio prendere la forma di incontri regolari tra la delegazione AELS/UE dell’Assemblea federale e la delegazione del PE incaricata delle relazioni con la Svizzera (DEEA).
Ulteriori informazioni
Indice
Altre aree tematiche
Contatto
Place du Luxembourg 1
Belgien - 1050 Brüssel


