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Trasporti, energia e sostenibilità

Trasporti terrestri

La Svizzera ha investito molto in un’infrastruttura di trasporto efficiente ed è oggi uno snodo di importanza centrale dell’asse europeo nord-sud. L’Accordo sui trasporti terrestri disciplina il trasporto transfrontaliero di persone e merci su strada e su rotaia, e garantisce la partecipazione della Svizzera al mercato dei trasporti dell’UE, oltre ad affermare alcune peculiarità svizzere cruciali, come la politica di trasferimento del traffico dalla strada alla ferrovia, il divieto di circolare la notte e la domenica per i veicoli pesanti e la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Permette inoltre di coordinare la politica dei trasporti con l’UE e definisce norme tecniche comuni come anche disposizioni sociali e in materia di immatricolazione.

L’esito dei negoziati svolti nel 2024 e nel 2025 conferma le specificità del contesto svizzero e apre il trasporto internazionale di passeggeri su rotaia a fornitori indipendenti. L’assegnazione delle tracce rimane in mano alla Svizzera e le cooperazioni nel trasporto ferroviario internazionale di passeggeri sono ancora possibili senza restrizioni. Il nostro Paese può inoltre continuare ad assegnare direttamente offerte ferroviarie internazionali nel traffico regionale. Un altro punto consiste nel rafforzamento della collaborazione con l’Agenzia ferroviaria europea, grazie alla quale vengono salvaguardate nel lungo periodo la politica di trasferimento del traffico sancita dalla Costituzione come anche la qualità e il funzionamento dei trasporti pubblici.

Trasporto aereo

L’Accordo sul trasporto aereo tra la Svizzera e l’UE crea condizioni ottimali per le compagnie aeree svizzere e regolamenta l’accesso reciproco ai rispettivi mercati dell’aviazione. Garantisce inoltre un elevato livello di sicurezza, regole uniformi nel settore della sicurezza aerea e la partecipazione della Svizzera sia all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) sia al Cielo unico europeo (Single European Sky).

L’aggiornamento dell’accordo esistente consente lo scambio di diritti di cabotaggio e l’adesione della Svizzera al programma di ricerca SESAR 3, che mira a modernizzare i servizi di controllo del traffico aereo europeo. Oltre a ciò, sono stati aggiornati i regolamenti e le norme istituzionali sugli aiuti di Stato. L’accordo assicura l’accesso reciproco al mercato a pari condizioni, un livello di sicurezza adeguato e la possibilità di prendere tempestivamente in considerazione le esigenze dell’aviazione svizzera nei processi giuridici dell’UE. I diritti dei passeggeri dell’UE si applicano anche a partire dagli aeroporti svizzeri, e all’industria aeronautica svizzera è garantito l’accesso al mercato UE.

Energia

La Svizzera è strettamente integrata nel sistema energetico dei Paesi confinanti. L’UE ha creato un mercato interno comune dell’energia, il cui completamento è attualmente in corso, con l’obiettivo di garantire alla popolazione una fornitura energetica accessibile, pulita e affidabile, incrementare la sicurezza dell’approvvigionamento e rafforzare la competitività dell’Europa.

Nel 2024 la Svizzera e l’UE hanno condotto negoziati per la conclusione di un accordo sull’energia elettrica allo scopo di migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e la stabilità delle reti elettriche, oltre che di agevolare il commercio transfrontaliero di energia elettrica.

Ambiente e clima

La Svizzera intrattiene strette relazioni con l’UE nel settore dell’ambiente, partecipa regolarmente agli incontri informali dei ministri dell’ambiente dell’UE e dal 2006 è membro dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA). In molti ambiti, il nostro Paese ha armonizzato la sua legislazione in campo ambientale con quella dell’UE.

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